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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

NEWSLETTER FEBBRAIO 2017

Il 1° febbraio 1945 si conclude a Napoli il Congresso della Cgil delle zone liberate: leggi la risoluzione finale del Congresso leggi l’intervento di Giuseppe Di Vittorio Il 4 febbraio 1991 il Pci viene ufficialmente sciolto. Un cambiamento che la Cgil aveva anticipato sia nell’organizzazione interna sia nella riflessione teorica. Dal palco della assise di Rimini parla anche Bruno Trentin, del quale riportiamo l’intervento Il 9 febbraio 1891 nasce a Faenza Pietro Nenni Il 13 febbraio 1947 la mafia uccide a Villabate (Pa) Nunzio Sansone, militante comunista impegnato nella lotta per la riforma agraria, fondatore e segretario della locale Camera del lavoro. Lo stesso giorno a Partinico, sempre in provincia di Palermo, viene ucciso Leonardo Salvia, anch’egli in prima fila nelle lotte per la distribuzione delle terre. Due omicidi efferati -  due fra i tanti - che vanno ad aggiungersi all’ampio corollario di morti nell’ambito del movimento operaio e contadino per mano

L’addio di Lama alla CGIL

Vi prego di aiutarmi nell’affrontare questa non facile prova, non facile anche se decisa e resa pubblica da lungo tempo, con una scelta di ragione necessaria e giusta. Ma ci sono dei frangenti della nostra vita nei quali il dominio della ragione rischia di cedere al tumulto dei sentimenti. Non c’è in me, dopo quarantadue anni di lavoro nella Cgil e sedici nella funzione di segretario generale, nessuna amarezza né rimpianto, se non la nostalgia dei giovani anni, il ricordo struggente di tanti compagni con i quali ho condiviso le ansie, le vittorie, le delusioni, le alterne vicende della Cgil, organizzazione di lavoratori che sono uomini che vivono in una società stimolante ma mobile e inquieta come la nostra. Cari compagni, non voglio ingannarvi neppure ora. Quello che non doveva essere e non è un trauma per l’organizzazione, è certamente una scossa per me, al momento del distacco. La Cgil mi ha fatto come sono, mi ha dato le ragioni più profonde e grandi di vita e di lotta, mi ha da

PIETRO NENNI SU GIUSEPPE DI VITTORIO

Il 3 novembre 1957 muore a Lecco Giuseppe Di Vittorio ( L’annuncio della Cgil ;   L’appello ai lavoratori ). Nel trigesimo della morte,   Rassegna Sindacale   dedica un intero numero alla commemorazione del segretario, pubblicando scritti e discorsi di Giovanni Leone, Giuseppe Rapelli, Louis Saillant, Pietro Nenni, Luigi Russo, Fausto Gullo, Luigi Allegato, Ferruccio Parri e Riccardo Lombardi ( Rassegna Sindacale , n. 21-22, 15-30 novembre 1957). Riportiamo nella sua interezza l’intervento di Pietro Nenni (discorso pronunciato il 6 novembre ai funerali di Di Vittorio): “II cuore dei socialisti italiani di tutta Italia è qui stasera attorno al feretro di Giuseppe Di Vittorio, è qui con la pena dei figli, della vedova, dei familiari, dei braccianti di Cerignola, è qui con la vostra pena, compagni della CGIL, con la vostra stessa pena, compagni del Partito Comunista. Per me, coetaneo e vecchio amico e compagno di Di Vittorio, si conclude stasera un colloquio con lui durato pe

28 gennaio - 1° febbraio 1945, nell’Italia divisa in due il Congresso della Cgil delle zone liberate

di Ilaria Romeo responsabile Archivio storico CGIL nazionale Il 1° febbraio 1945, si conclude a Napoli il Congresso della Cgil delle zone liberate. Vengono eletti i primi Segretari generali della Confederazione generale italiana del lavoro: Di Vittorio per i comunisti, Grandi per i democristiani, Lizzadri per i socialisti. Dopo il Patto di Roma che ha ridato vita alla Cgil unitaria, nell’Italia tagliata in due secondo la definizione crociana, il primo appuntamento ufficiale è a Napoli, dal 28 gennaio al 1° febbraio 1945 [1] . I tre segretari che sono anche i leader delle tre maggiori correnti che compongono la Cgil - comunista, democristiana e socialista - fissano gli obiettivi che andranno perseguiti a guerra finita: riforme strutturali dell’economia, partecipazione dei lavoratori al controllo e alla gestione delle grandi imprese, riforma agraria, una incisiva legislazione sociale. Recita la risoluzione finale del Congresso: “Il primo Congresso della Cgil a