Il 21 agosto 1964 muore a Yalta Palmiro Togliatti. L’inviato de l’Unità, Giuseppe Boffa, racconta sul quotidiano le sue ultime ore: "Yalta, 21 agosto - Erano le 13.20 al campo di Artek, quando il cuore di Palmiro Togliatti ha cessato di battere. Dopo una mattinata di sole, il cielo si era coperto di nubi. Un momento di tensione disperata gravava sulla palazzina dove Togliatti era stato ricoverato in questi giorni. Il silenzio era rotto solo dalle voci soffocate dei medici, dai singhiozzi dei familiari, dal rapido spostamento di qualche infermiere. Dopo otto giorni di accanita resistenza contro la morte, ancora non ci si rassegnava alla tragedia. Nessuno parlava più. Ma i dottori non avevano ancora alzato le braccia. Tante volte, in questa terribile settimana, si era stati sul punto di pensare che non ci fosse più nulla da fare. Eppure, con sforzi disperati si era riusciti a evitare il peggio. Tutte le disposizioni erano state prese in precedenza per non abbandonare la lott