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NEWSLETTER APRILE 2019

Il 1° aprile del 1948 viene assassinato a Camporeale, al confine tra le province di Trapani e Palermo, il segretario della Camera del lavoro Calogero Cangelosi, socialista e dirigente delle lotte contadine

Battipaglia 50 anni dopo, una rivolta da non dimenticare. Il 9 aprile 1969 il corteo di protesta contro la chiusura di due grandi aziende: la polizia spara sulla folla provocando due morti e molti feriti. Dallo sciopero generale alla direzione del Pci, la ricostruzione di quei giorni drammatici
 
Si è svolta l’11 aprile u.s. la cerimonia di gemellaggio in onore di Accursio Miraglia e delle vittime di Portella della Ginestra. Un regalo alle nuove generazioni, affinché facciano tesoro del sacrificio di chi li ha preceduti
 
AI PARTIGIANI ED ALLE PARTIGIANE DI IERI, DI OGGI E DI DOMANI. BUON 25 APRILE A TUTTI E A TUTTE NOI
Donne nella Resistenza
Il 25 aprile attraverso i documenti dell’Archivio storico della CGIL
GUARDA IL VIDEO 

LEGGI ANCHE:
Il 25 aprile di Bruno Trentin
25 aprile, da Togliatti a Pertini le parole della libertà
Genova, 25 aprile: la città è stata liberata
L’8 settembre di Bruno Trentin
L’«Alba» dell’8 settembre
I primi giorni della Resistenza a Genova
Lavoro” e Resistenza
La Resistenza in convento
Lina Fibbi, una storia partigiana
 
Nel primo anniversario della morte di Gramsci, Giuseppe Di Vittorio pubblica su «La Voce degli italiani» del 27 aprile 1938 l’articolo “Un popolo al suo grande capo”.
 
IN RICORDO DI TUTTI I MARTIRI DEL SINDACATO si celebra il 30 aprile a Palermo per la prima volta la Giornata della memoria dedicata a dirigenti e militanti di base uccisi dalla mafia
  
I NOSTRI SPECIALI
Una Pasqua di lotta
1969, mentre l’uomo arriva sulla Luna in Italia partono le grandi lotte operaie
1979: Guido Rossa ucciso dalle BR, Jotti presidente della Camera
Da Il Mondo degli Archivi: Al via la rubrica Gli uomini e le donne della Cgil

BUON PRIMO MAGGIO
Primo maggio, dalla lotta per le 8 ore alla sicurezza sul lavoro
Emanuele Macaluso: “Proprietà terriera, baronaggio, mafia e potere politico decisero di utilizzare la banda Giuliano a difesa dei propri interessi”, la nostra intervista
L’eccidio di Portella negli archivi della CGIL
http://lacgilnelnovecento.blogspot.it/2017/04/primo-maggio-insieme-portella.html?
http://lacgilnelnovecento.blogspot.it/2017/04/la-strage-di-portella-nei-verbali-della.html?m=1
PEPITE D'ARCHIVIOCaro compagno Di Vittorio
MEMORIA
1945, indimenticabile quel Primo Maggio
1953, Il Primo Maggio di Giuseppe Di Vittorio
GUARDA IL VIDEO
  
SAVE THE DATE
24-26 GIUGNO 2019, SPAZIO FICO (BOLOGNA), SECONDO FESTIVAL DELLA FORMAZIONE SINDACALE 

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Perché l’umanità ha sempre avuto paura delle donne che volano, siano esse streghe o siano esse libere

Ve le ricordate “le due Simone”? Simona Pari e Simona Torretta, rapite nel 2004 a Baghdad nella sede della Ong per cui lavoravano e rientrate a Fiumicino dopo cinque mesi e mezzo di prigionia. “Oche gulive” le definì un giornale (volutamente con l’articolo indeterminativo e la g minuscola!) commentando il desiderio delle due ragazze di ritornare alla loro vita normale precedente il rapimento. E Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due ragazze italiane rapite in Siria più o meno dieci anni dopo, ve le ricordate? Ve le ricordate ancora Carola Rackete, Greta Thunberg, Laura Boldrini, da ultima Giovanna Botteri? Cosa hanno in comune queste donne? Probabilmente tante cose, probabilmente nulla, ma una è talmente evidente da non poter non essere notata: sono state tutte, senza pietà e senza rispetto, lapidate sul web. Perché verrebbe da chiedersi? E la risposta che sono riuscita a darmi è solamente una: perché sono donne indipendenti, nel senso più vero ed intimo della parola. An...

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Si aprono le porte di uno dei campi peggiori e più insanguinati: quello di Mauthausen. Stiamo per ritornare nei nostri paesi liberati dal fascismo, sparsi in tutte le direzioni. I detenuti liberi, ancora ieri minacciati di morte dalle mani dei boia della bestia nazista, ringraziano dal più profondo del loro cuore per l’avvenuta liberazione le vittoriose nazioni alleate, e saluta no tutti i popoli con il grido della libertà riconquistata. La pluriennale permanenza nel campo ha rafforzato in noi la consapevolezza del valore della fratellanza tra i popoli. Fedeli a questi ideali giuriamo di continuare a combattere, solidali e uniti, contro l’imperialismo e contro l’istigazione tra i popoli. Così come con gli sforzi comuni di tutti i popoli il mondo ha saputo liberarsi dalla minaccia della prepotenza hitleriana, dobbiamo considerare la libertà conseguita con la lotta come un bene comune di tutti i popoli. La pace e la libertà sono garanti della felicità dei popoli, e la ricostruzion...

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“Alle salme dei sei cittadini di Modena, caduti nelle vie di questa città il giorno 9 gennaio, ai familiari affranti dal lutto, alla città intera, che abbiamo visto stamane ancora impietrita dallo stupore e dal dolore, ai lavoratori di Modena e di tutta l'Emilia qui convenuti e qui presenti, porto l'espressione della solidarietà e del cordoglio profondo del Partito comunista italiano, del partito di Antonio Gramsci, del partito che lavora nello spirito di Lenin e di Stalin. Credo però che nessuno, in questo momento ed in questa circostanza, vorrà contestarmi il diritto di recarvi l'espressione della solidarietà e del cordoglio di tutti gli italiani i quali hanno senso di umanità e di fraternità civile. Vero è che in questo momento, dì fronte alla maestà infinita della morte, di fronte allo schianto dei familiari e al dolore di tutto il popolo, di fronte agli occhi vostri pieni di lagrime, io sento soprattutto la vanità dì tutte le parole umane. Ma parl...