Il 31 maggio 1996 muore a Roma Luciano Lama. Così nel suo diario personale inedito e conservato presso l’Archivio storico CGIL nazionale lo ricorda Rinaldo Scheda, segretario confederale della Cgil dal 1957 al 1979. “La morte di Luciano Lama ha suscitato dolore, sconforto in molte lavoratrici e molti lavoratori, anche tra quelli più giovani che non l’avevano conosciuto ma avevano sentito parlare di lui dai più anziani. I rappresentanti delle più importanti istituzioni, a cominciare dal capo dello Stato, il presidente del Consiglio dei ministri, i dirigenti nazionali delle confederazioni sindacali, gli esponenti dei partiti politici e delle associazioni imprenditoriali, alla salma di Lama hanno reso un omaggio non formale ma hanno invece manifestato una stima sincera e una solidarietà piena verso lo sgomento dei familiari. Perché questa partecipazione? A questo interrogativo in molti hanno già risposto. Cinquant’anni di attività intensa ai più alti livelli nel sindacato, ...